lunedì 8 febbraio 2010

Alla maniera d’oggi. Base a Firenze


Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta, dal 3 febbraio al 11 aprile 2010, Alla maniera d’oggi. Base a Firenze una mostra, a cura di Marco Bazzini, che mette in dialogo alcuni tra i luoghi più importanti del Polo Museale Fiorentino con l’attuale produzione artistica espressa negli ultimi decenni in Toscana. Gli artisti invitati - Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori – interpretano attraverso il linguaggio della contemporaneità celebri spazi storici e museali, dando vita a un percorso che annulla le distanze temporali tra il luogo ospitante e il loro intervento e include nello stesso orizzonte visivo l’“antico” e il “nuovo”. La mostra è promossa dalla Regione Toscana e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, e coinvolge alcune delle più prestigiose sedi storico-museali quali: Galleria degli Uffizi, Galleria dell’Accademia, Museo di San Marco, Cenacolo di Ognissanti, Chiostro dello Scalzo, Piazza Duomo, Palazzo Sacrati Strozzi e la Basilica di San Miniato al Monte.

La Toscana - e Firenze in particolare - ha sofferto, nel suo avvicinamento ai linguaggi della contemporaneità, del grande e indiscusso retaggio rinascimentale, cristallizzando la propria immagine su questa straordinaria stagione spesso a danno dell’altrettanto esemplare, vivace e attuale ricerca artistica presente sul suo territorio che non ha mai rinunciato ad essere ‘in linea’ con le tendenze del contemporaneo internazionale.

Alla maniera d’oggi. Base a Firenze ha quindi origine da una doppia ispirazione, esplicita già nel titolo della manifestazione. Da una parte, il richiamo è alla celebre espressione con cui il Vasari indicava nelle sue Vite le novità introdotte nel linguaggio artistico proprio dei pittori della Firenze rinascimentale, testimonianza di come da sempre l’arte rappresenti l’elemento fondante dell’identità di Firenze - anche nel segno dell’innovazione rispetto alla tradizione. Dall’altra rende merito al costante impegno nell’ambito della promozione dell’arte contemporanea dell’associazione base/progetti per l’arte, un collettivo di artisti, nato nel 1998 e composto oggi dagli artisti presenti in mostra, tutti artisti che che vivono e operano in Toscana e che si presentano a Firenze come i rappresentanti dell’arte di oggi.

La mostra si colloca all’interno del progetto Toscanaincontemporanea 2009, promosso da Regione Toscana in collaborazione con lo stesso Centro Pecci, che ha visto la partecipazione di: Accademia di Belle Arti di Firenze, Centro di Cultura Contemporanea La Strozzina, Lo Schermo dell'arte, Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo.
Toscanaincontemporanea è lo strumento di promozione della cultura contemporanea attraverso la valorizzazione delle realtà di arte nell'area fiorentina e in quella metropolitana.

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